sabato 5 marzo 2011

Prima o poi.

Mi dico sempre che ti chiamerò ma non lo faccio mai.
Quanto tempo che non ti sento?
Sto bene sai. Dormo alla notte, lavoro, studio, rido, bevo, faccio la scema come non facevo prima.
Mi sono fatta i capelli ricci.
Provo a raccontare bugie alla gente a volte.
Ho iniziato a fumare, ho smesso di fumare.
Ho avuto un paio di storie sceme.
Chissà che diresti tu, tu che mi dicevi sempre che ero solo la tua.
Credo di esserla sempre, la tua.
Anche se adesso rido e posso tornare nel buio della notte senza avere più quella paura, quel vuoto che mi avevi lasciato.
Se pesco chi un giorno ha detto "il tempo è un gran dottore" lo lego a un sasso stretto stretto e poi lo butto in fondo al mare.

Ho fatto anche l'amore senza di te.
E il dubbio è sempre quello li.

4 commenti:

ioeme ha detto...

Hai uno stile semplice e molto bello. Se scrivessi di più a me non dispiacerebbe, anzi. Prima o poi qualsiasi cosa tu voglia. Un abbraccio.

Amaranto ha detto...

davvero? mi fa piacere che lo pensi, anche perchè adoro come scrivi tu. (Anzi, ti ho mandato qualche accidente quando hai levato tutti i post vecchi che mi leggevo a rate)
Scrivere di più mi piacerebbe, ma o non ho tempo, o non ho idee. (però ci provo)
Un abbraccio anche a te.

Arturo Folletti ha detto...

Penso che tu intenda quando avevo il vecchio blog... in parte li ho ripostati sul nuovo, almeno per quanto riguarda l'anno 2008. Quelli del 2007 forse un giorno li riposterò anche se sinceramente rileggendoli mi fanno una gran tenerezza ma mi sembrano scritti abbastanza con i piedi!! grazie per i complimenti, a presto.

Amaranto ha detto...

ahah no invece, a me piacevano. Si mi riferivo a quelli del vecchio blog che avevi del paleozoico credo. :)