domenica 15 maggio 2011

NOdi

La luce va via, e un altro giorno se ne va.
E' difficile muoversi quando ti porti dentro un mare in tempesta.
Tutto quello che non è tempesta, è solo l'oasi prima di ripartire.
Mentre mettevo in moto, mi chiedevo solo "ma tu ci credi veramente?".
A volte ho paura di esserci riuscita troppo bene, a fare da sola.
Non mi lascio andare perchè non mi fido completamente di nessuno.
Soprattutto di quella che sta sputando via lettere di pensieri mal biascicati.
Si, quella li che infila il telecomando nel frigo.
E mi manca quella che ero e che non riesco ad essere più.
Per un nodo che sciogli se ne annodano mille.

3 commenti:

illluminata ha detto...

non ho niente di intelligente da scrivere sul tuo post. ma ti scrivo lo stesso, perchè è la prima volta che capito qui e quello che hai appena scritto lo stavo giusto pensando. e così non lo so se sei triste o sopra pensiero o se te ne frega qualcosa che qualcuno legga quello che scrivi, ma io l'ho fatto, e per la durata di questo commento sento che ti vedo e mi vedo. capita così di rado.
grazie

Arturo Folletti ha detto...

Nel titolo hai fatto apposta, cioè hai giocato sul doppio senso nodi e no dì, cioè giorno no? Ma sei geniale!!!
Hai visto che ho notato eeh? ;-)
Per il resto anche a me manca quello che ero ma nella vita si cambia più che altro per sopravvivere!!!

Amaranto ha detto...

illei: Grazie a te, sono di quelli a cui fa piacere se qualcuno legge, hai fatto bene a scrivere!

arturo: oddio no, non sono geniale! non ci avevo pensato, cmq era un giorno no, questo è poco ma sicuro. :)