domenica 4 luglio 2010

time is out

Se soltanto riuscissi a fermare il mio folle correre, avrei persino il tempo per dire a me stessa che ho fatto un buon viaggio. (adoro questo termine) Quindi, a differenza di tanti, mi riprenderò un po' del mio tempo, perchè me lo posso permettere.
Perchè sono io che lo decido. Il male che mi faccio e anche il bene.
Vedi, sprechiamo un'infinità di tempo a litigare su chi abbia ragione, e a volte pensiamo di non avercela mentre parliamo. Almeno a me capita, nel preciso istante in cui discuto, dubito. Anche se faccio finta di niente e insisto.
Poi il tempo a volte, ci dà ragione.
E questa volta ce l'ho avuta davvero, negli ultimi tre anni, posso dirlo, in circostanze cruciali, che forse sarebbe stato meglio mi fossi sbagliata. O forse no chi può dirlo. Ma tante cose le annuso da lontano, non so spiegare il perchè razionalmente so solo che a volte non mi capisco da sola e mi capisco solo più tardi.
Sono andata via, alla fine, perchè non c'era niente da salvare più.
E ogni volta, andandomene, di nuovo il vuoto che di solito riempio di impalpabili zavorre, non sono ipocrita da negarlo.
E la vedo intorno... tutta quella zavorra che non ho più.
E si, un po' me ne compiaccio.

3 commenti:

Stefano ha detto...

Tutti abbiamo le nostre "ragioni". Più o meno sbagliate che siano.. e non si possono nemmeno giudicare. Prenditi quelle che vuoi, purché facciano bene a te.

Amaranto ha detto...

Ma come sei diventato saggio.
:-)

Stefano ha detto...

E' tutta questa barba, che mi fa saggio! :)